07/05/2021

Flash - 9 casi di transgender "graziati" dai giudici per il fatto di essere tali

Per almeno nove volte, negli Stati Uniti, ma anche in Gran Bretagna, Australia, Argentina, alcuni giudici hanno deciso di non perseguire penalmente e con la carcerazioni nove criminali transgender proprio in ragione della loro condizione trans.

Come riporta il sito Women are Human, infatti (qui la lista di tutti i casi) i transessuali accusati di vari crimini come stupri, aggressioni, pedofilia o detenzione illegale di materiale pedopornografico, sono stati graziati dai giudici a seguito delle lamentele degli stessi accusati di aver avuto in passato fin troppe discriminazioni per il loro essere transessuali. I nove casi, ma ce ne sono anche altri in attesa di giudizio, sono stati dunque reputati delle "vittime" e non dei veri carnefici e criminali.

I trans in questione, per "difendersi", hanno lamentato storie di soprusi, discriminazioni e situazioni di disagio spesso come conseguenza per la loro disforia di genere e per questo i giudici hanno avuto "pietà" di loro, evitandogli il carcere e la detenzione. Pietà che però questi criminali non hanno mai avuto per le loro vittime.

 

Fonte: We Are Human

 

 

 

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.