Continuano stamattina le audizioni in Commissione Giustizia al Senato per quanto concerne il disegno di legge Zan, in materia di contrasto della discriminazione o violenza per sesso, genere o disabilità. Tra gli esperti auditi anche Francesco Botturi dell'università Cattolica di Milano
«Una legge – ha evidenziato - implica sempre delle scelte culturali» e in particolare il primo articolo della legge Zan «porta all'indebolimento della semantica sessuale e al rafforzamento di quella di genere».
«Nessuna legge penale però – ha precisato - può avere come sua ratio degli scopi culturali ed educativi. La legge in uno stato di diritto deve perseguire la giustizia. In gioco c’è la divergenza tra uno stato laico e pluralista e uno Stato etico ideologico».
«Infatti – ha affermato – l’istituzione della Giornata Nazionale sull’omotransfobia dimostra come questa legge sia al servizio di una certa cultura, portata avanti senza contraddittorio e senza possibilità di divergenze».
Fonte: SenatoTV