Come era già successo diverse volte negli USA, ora anche in Australia degli sportivi hanno avuto il coraggio di opporsi pubblicamente alla propaganda LGBT.
Sette giocatori del club di rugby “League Manly” a Sydney, in Australia, stanno infatti minacciando di boicottare la loro prossima partita dopo che la società ha deciso senza consultarsi con loro di far indossare una maglia celebrativa del gay pride durante la partita.
La direzione della squadra ha annunciato domenica sera che i giocatori avrebbero indossato una maglia LGBTQIA+ durante la prossima partita, con un design arcobaleno che avrebbe sostituito le tradizionali strisce bianche.
Una decisione che ha provocato le proteste di almeno sette giocatori, che hanno detto di non voler indossare quella maglia per motivi culturali e religiosi. Secondo quanto riferito, l'allenatore del club, Des Hasler, ha detto ai giocatori di aver capito che avevano preso una decisione difficile e ha sostenuto la loro scelta di non giocare.
Fonte: Breitbart