Un gruppo femminista australiano sta facendo pressione affinché le autorità intervengano e spostino un prigioniero trans condannato per reati sessuali e con un pene "funzionante" fuori da una prigione femminile di Melbourne.
La Commissione vittoriana per le pari opportunità e i diritti umani ha concordato di incontrare i responsabili della prigione “Corrections Victoria” il mese prossimo in seguito alle proteste di Rachael Wong, presidente del gruppo indipendente “Women’s Forum”.
La Wong ha dichiarato espressamente che “le carceri per persone dello stesso sesso esistono per proteggere la dignità, la sicurezza e la privacy delle detenute. Mettere uomini trans che si identificano come donne nelle carceri femminili espone inaccettabilmente le detenute a maggiori rischi di danni ed è una violazione dei loro diritti umani".
Fonte: Feminist Legal Clinic