"Medici e psichiatri vogliono che il governo Andrews apporti modifiche al suo piano per vietare la terapia di conversione gay, perché temono che scoraggerà alcuni professionisti dal curare pazienti vulnerabili". Insomma, persone che soffrono rischiano di rimanere sole e abbandonate, senza nessuno che le aiuti, nel caso in cui abbiano problemi con il proprio orientamento omosessuale e desiderino tornare o diventare eterosessuali. Guai a chi, nel rispetto della loro libertà, li aiuta, insomma. Così, mentre chi vuol entrare nel mondo Lgbt ha la strada spianata, chi vuole uscirne è ostacolato e abbandonato.
Fonte: The Age