Negli USA continua lo scontro tra l’amministrazione Biden e numerosi altri organi istituzionali riguardo alle nuove controverse policies pro-transgender.
Il presidente Joe Biden martedì scorso ha infatti presentato un appello con l’obiettivo di costringere medici e ospedali a eseguire procedure e interventi chirurgici di transizione di genere, anche se hanno delle obiezioni di coscienza.
Come sottolineato da Luke Goodrich di BECKET Law, un tribunale a gennaio ha respinto la proposta dell'amministrazione di punire i medici che non eseguono procedure relative ai transgender per presunta "discriminazione sessuale". Biden martedì ha presentato ufficialmente ricorso contro la sentenza.
“I querelanti sono medici religiosi, ospedali e cliniche che servono con gioia TUTTI i pazienti indipendentemente dal sesso o dall'identità di genere. Forniscono regolarmente cure di prim'ordine ai pazienti transgender per tutto, dal cancro al comune raffreddore ", ha sottolineato Goodrich martedì. "Forniscono anche milioni di dollari in cure gratuite ea basso costo agli anziani, ai poveri e ai bisognosi, assistenza che è messa a repentaglio dal tentativo del governo di punirli con sanzioni multimilionarie".
Goodrich ha condannato l'appello di Biden, rilevando la minaccia alla libertà religiosa e ai pazienti in cerca di tali procedure. Gli stessi medici del governo durante l'amministrazione Obama hanno convenuto che “sulla base di una revisione approfondita delle prove cliniche ... non ci sono prove sufficienti per determinare se la chirurgia di riassegnazione di genere migliora i risultati di salute per [i pazienti] con disforia di genere ", ha ricordato Goodrich.
Fonte: The Daily Wire