Una bimba di 21 mesi con una grave malformazione, ritenuta inoperabile, era ormai condannata ad aspettare la morte, ma al Gaslini di Genova per lei si è riaccesa la speranza di una nuova vita. L'intervento delicato consisteva in una «correzione biventricolare e ricostruzione del cuore, con le 4 normali cavità e rispettive valvole. Allo stesso tempo sono state sistemate le anomalie del deflusso di sangue nelle vene polmonari e in quelle del circolo sistemico». Il dottor Giuseppe Pomé, direttore dell'Unità di Cardiochirurgia, ha dichiarato: «Abbiamo ottenuto un cuore funzionalmente e strutturalmente normale. La bimba non ha più bisogno di ossigeno e di supporto respiratorio, ha iniziato ad alimentarsi per bocca: la prospettiva di una vita sostanzialmente normale diventa concreta». Questo accade quando si combatte per la vita!
Fonte: Corriere della Sera