Dopo il grottesco caso dei candidati messicani che si sono auto-dichiarati donne per aggirare il problema delle quote rosa, dal Brasile giunge un’altra notizia che rende ancora più evidente quanto l’ideologia gender sia lesiva dei diritti delle donne.
Un politico maschio sta infatti ricevendo il plauso internazionale per essere stato "la donna che ha ottenuto il maggior numero di voti in Brasile". Erika Hilton, un maschio biologico che si identifica come donna, è stato eletto nel consiglio comunale di San Paolo il 15 novembre 2020.
France 24, una rete televisiva internazionale di notizie di proprietà statale francese con sede a Parigi, ha celebrato la vittoria di Hilton come " trionfo simbolico ", un" voto decisivo ", osservando che, con 50.361 voti, l'allora ventisettenne membro del Socialism and Liberty Party (PSoL)" è entrato nella top 10 dei candidati più votati a livello nazionale, l'unica “donna” entrata nell’elenco.
Se anche in Italia passerà il principio dell’auto-identificazione di genere, cose di questo tipo potrebbero presto iniziare ad accadere anche qui.
Fonte: Women are Human