Nei paesi che hanno ufficialmente accettato l’ideologia transgender sta diventando quasi impossibile esporre la propria opinione in merito, perché si viene subito accusati di “transfobia”. Questa settimana un consiglio scolastico dell'Ontario è stato accusato di censura per aver interrotto la presentazione di un'insegnante, dicendo che i suoi commenti sui libri che trattano questioni transgender violavano il codice dei diritti umani della provincia.
Carolyn Burjoski stava discutendo di alcune pubblicazioni che sono disponibili nelle biblioteche della scuola materna ed elementare e quando ha iniziato a sostenere che i libri rendessero troppo semplice e "bello" cambiare medicalmente il proprio genere, la sua presentazione è stata interrotta dal presidente del consiglio scolastico del distretto di Waterloo, Scott Piatkowski, che le ha di fatto impedito di continuare la sua esposizione.
Piatkowski in seguito ha detto a una stazione CTV locale che i commenti di Burjoski erano in realtà transfobici e "mettevano in dubbio il diritto di esistere" delle persone trans. Nel frattempo, l'organizzazione ha cancellato la registrazione della riunione - una sessione pubblica regolare di funzionari eletti - e ha chiesto a YouTube di rimuovere un'altra copia del video per presunta violazione del copyright.
All'insegnante è stato dato quello che lei chiama un "ordine di restare a casa" e le è stato detto di non comunicare con colleghi o studenti, anche se è ancora pagata e dovrebbe presto andare in pensione. In questi giorni il suo rappresentante sindacale l'ha informata che il consiglio aveva nominato un investigatore esterno per esaminare le sue azioni.
Fonte: National Post