Dopo infinite calunnie, esce fuori la verità: «Stamattina (ora locale) l’Alta corte di Canberra ha assolto il cardinale George Pell dalle accuse di abusi sessuali. I giudici supremi hanno così posto la parola fine a una caccia alle streghe che dura da oltre due anni e che ha fatto scontare ingiustamente all’ex tesoriere del Vaticano già oltre un anno di carcere». Ed ecco le parole del cardinal Pell, appena uscito di prigione: «Ho subito una grave ingiustizia alla quale l’Alta corte ha posto rimedio. Non nutro alcun rancore verso il mio accusatore. Il mio processo non era un referendum sulla Chiesa cattolica, ma sul fatto se io avessi commesso questi orribili crimini e io non li ho commessi. Grazie a tutti quelli che hanno pregato per me: l’unica base per la giustizia è la verità».
Fonte: Tempi