"Ripartire" è il verbo più usato ultimamente, dopo il lockdown, ma, nei fatti, non c'è ancora una piena attenzione nei confronti di tutti. Chi rimane escluso, spesso, sono proprio i disabili: «Le misure di contenimento per l'emergenza si fanno sentire di più su chi ha disabilità, fisica e psichica. Proprio ora le imprese potrebbero attrezzarsi per abbattere quelle barriere che non permettono ai ragazzi disabili di vivere tranquillamente. A Milano il servizio di assistenza per gli studenti continua a non funzionare. Un gruppo di genitori ha presentato una diffida contro il comune di Milano di Beppe Sala. "Non solo pregiudicano in concreto il diritto allo studio e alla regolare frequenza scolastica a cui i minori hanno diritto, ma li espone anche al rischio di danni ulteriori"».
Fonte: La Verità