La quarantena cui è sottoposta l'Italia può essere un'occasione unica per riscoprire i rapporti familiari o intraprendere iniziative costruttive, ma l'industria della pornografia (che genera dipendenza come le droghe e distrugge le relazioni umane) può rovinare quest'opportunità. Su La Nuova Bussola Quotidiana leggiamo: «Il boom di accessi ai siti pornografici (+24%) nel primo mese di quarantena. Vinciguerra (Puri di cuore) spiega alla NuovaBQ: "Alcuni noti siti pornografici hanno annunciato accessi gratuiti durante la pandemia: è un gigantesco esperimento fuori controllo di trasformazione sociale, che mette a repentaglio lo sviluppo armonioso di ogni persona"».
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