Un'indagine scioccante di un canale televisivo statale svedese ha rivelato che almeno 13 bambini transgender tra i 440 che sono stati sottoposti ai trattamenti del noto ospedale universitario Karolinska hanno subito lesioni fisiche catastrofiche.
Tra questi bambini vi è anche Leo, una bambina che a dieci anni disse che voleva diventare un maschio e a cui hanno somministrato ormoni per impedire al suo corpo di trasformarsi in quello di una donna, con seni, fianchi allargati e mestruazioni.
Dopo qualche tempo questi bambini hanno iniziato ad avere vari gravi disturbi, tra cui danni al fegato, aumento di peso inspiegabile, problemi di salute mentale e, nel caso di Leo, danni allo scheletro e l’incapacità di crescere come dovrebbe.
Leo infatti ha delle fratture spinali e una condizione chiamata osteopenia, che indebolisce le ossa, rendendole più soggette a rotture. È una malattia che si vede spesso nelle persone di 60 o 70 anni ed è quasi impossibile da curare.
Le rivelazioni della TV svedese, che non sono state smentite dai medici dell’ospedale, hanno suscitato molto scalpore in Svezia e in numerosi altri paesi europei.
Fonte: Daily Mail