Oggi è il giorno degli emendamenti per quanto riguarda il disegno di legge Zan sull’omotransfobia. Alle 12, infatti, è scaduto il termine ultimo per poterli presentare e si aspettano, ovviamente, gli emendamenti del centrodestra, in particolare della Lega.
Pd e M5s non presenteranno emendamenti ma solo ordini del giorno; e neanche i renziani di Italia Viva, anche se continuano a chiedere una convergenza per cambiare i punti controversi, ovvero gli articoli 1, 4 e 7.
Una probabile - forse difficile, ma non impossibile - convergenza tra il centrodestra e chi, tra il centrosinistra, punta a modifiche sostanziali, potrebbe far allungare i tempi dell’intero iter del ddl Zan e quindi confermare quelle che fino ad oggi sono state soltanto voci di corridoio, ovvero uno slittamento a settembre.
Slittamento che potrebbe, inoltre, essere favorito dall’ingolfamento che il Senato si troverà ad affrontare per quanto riguarda il voto relativo a vari provvedimenti legati al Pnrr.
Tra oggi e domani, inoltre, ci sarà una nuova conferenza dei capigruppo che fisserà il nuovo calendario.
Fonte: Avvenire