La Disney si è ormai affermata come uno dei maggiori sponsor dell’ideologia LGBT tra i giovanissimi e tutto fa pensare che nel futuro prossimo le cose non potranno che peggiorare da questo punto di vista.
L’ennesimo caso di propaganda mirata ai più piccoli riguarda la serie animata “Firebuds” che è disponibile su Disney + dallo scorso settembre. Sulla scia dell’amato franchise Disney Pixar Cars, “Firebuds” si svolge in un mondo in cui i veicoli non solo parlano, ma vivono e lavorano anche al fianco degli umani che li guidano. Al centro della storia c’è Bo, un ragazzo felice di aiutare gli altri con il suo migliore amico, l’autopompa di nome Flash.
Quella che in apparenza sembra una storiella innocua si rivela però essere l’ennesimo concentrato di “politically correct” e ideologia. Oltre a Bo (che è sia filippino che ebreo), la serie presenta infatti un cast diversificato che rappresenta varie comunità negli Stati Uniti tra cui anche quella LGBT: uno dei personaggi, Violet, è infatti una giovane ragazza giapponese americana con “due mamme”.
Fonte: Asiatica Film Mediale