Oggi, alle prime luci dell’alba, è venuto a mancare il professor Gilberto Gobbi, psicologo e psicoterapeuta e sessuologo clinico. Gobbi è stato tra i primi, in Italia, a denunciare la teoria gender e ha anche operato nel settore dell’orientamento scolastico e professionale, in équipe psico-medico-pedagogica per l’handicap, e per 18 anni in un Consultorio Familiare di Ispirazione Cristiana, di cui per otto anni è stato direttore.
È stato fondatore del Ciserpp e direttore editoriale della rivista ReS. Ed è stato autore di numerose pubblicazioni, libri e ricerche sulla formazione psicoaffettiva e la relazione di coppia, tra cui: Coppia e famiglia.Crescere insieme (1999); Il padre non è perfetto (2004); Mi serve aiuto. E se mi rivolgessi allo psicologo (2008); Vorrei dirti tutto di me (2008); Verso la vita. Percorsi di crescita per il preadolescente e la sua famiglia (2012); Sesso o amore. L’importanza dell’identità psicosessuale (2014); Sposarsi o convivere oggi. Le radici, le ragioni, gli orizzonti di una scelta (2015); Il bambino denudato. L'educazione sessuale secondo le schede dello Standard/OMS (2016).
Nel ricordarlo, pubblichiamo di seguito integralmente il ricordo del figlio, Pier Paolo, postato sui social. A lui e alla sua famiglia ci uniamo umanamente e spiritualmente in questo momento di grande dolore e perdita.
Oggi, alle prime luci dell'alba, il nostro caro e grande papà, ci ha lasciato.
Abbracciato alla sua croce, in relazione viva, come in tutta la sua vita di sposo, padre e professionista, col dolore di tanti altri sofferenti, è andato incontro al Signore, che tanto amava.
So che per molti di voi era un punto di riferimento, piccolo o grande, era il “professor Gobbi”. Penso a tanti volti, che conosco, ma molto di più sono quelli che non conosco.
I tempi duri che tutti viviamo, non consentono ne a noi familiari ne tanti di voi che lo hanno conosciuto e stimato, di affidarlo insieme al Signore e di rendergli l'onore che la sua vita generosa merita.
Per questo mi permetto di chiedere stasera il dono di un'Ave Maria, la preghiera che tanto amava e che ogni sera era l'ultima parola sulle sue labbra, prima di coricare fiducioso il capo sul cuscino.
Come un ultimo suo sorriso per ognuno, come un “coraggio”, vi lascio le parole del suo amato San Giovanni Bosco, suo padre e maestro:
“Camminate con i piedi per terra e col cuore abitate in cielo”.
A Dio, papà, grazie per tutto.