Una legge dello stato dell'Indiana che richiede un'ecografia per le donne che intendono sottoporsi ad un aborto è entrata in vigore il giorno di Capodanno, quattro anni dopo la sua approvazione, in quanto nel 2016 la Planned Parenthood l'aveva impugnata ed erano seguiti una serie di ricorsi, fino alla Corte Suprema.
Secondo tale normativa, la madre che rifiuta di vedere l'ecografia e sentire il battito cardiaco deve metterlo per iscritto e l'aborto si può praticare dopo 18 ore, un margine di tempo per rifletterci su.
La Planned Parenthood sosteneva che la legge limitasse la libertà delle donne. Ciò è falso e palesemente irrazionale.
Per le donne che prendono in considerazione l'aborto, l'ecografia è essenziale per il consenso informato: chiunque sia interessato a proteggere la salute delle donne, compresa la loro salute mentale, dovrebbe essere favorevole a fornire loro quante più informazioni possibili per far sì che la loro scelta sia davvero libera e responsabile.
Fonte: www.liveaction.org
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