La follia politically correct continua a espandersi e i colossi informatici americani sono gli araldi per eccellenza di questo movimento che sembra voler imporre uno stato di psico-polizia in cui le parole stesse vengono controllate e vagliate in tempo reale.
La novità di adesso è che Google Docs ora chiederà agli utenti di utilizzare termini neutri rispetto al genere nella loro scrittura.
Il software di controllo ortografico in passato ha risolto molti problemi sottolineando errori di battitura e grammatica scadente. Presto verrà però utilizzato per individuare un linguaggio politicamente scorretto.
Come parte di un nuovo aggiornamento, Google Docs chiederà infatti agli utenti di rendere la loro scrittura più "inclusiva". In inglese, ad esempio, il software suggerirà di cambiare termini come "mailman” e “chairman” in termini neutri rispetto al genere come "mail carrier” e “chairperson".
Google ha annunciato i cambiamenti durante la sua conferenza annuale per gli sviluppatori I / O, iniziata martedì. Sundar Pichai, CEO della società madre di Google, Alphabet, ha affermato di volere che la giustizia sociale sia una priorità per l'azienda.
Nel 2018, Google ha eliminato i pronomi di genere come "lui" e "lei" dalla funzione di scrittura predittiva di Gmail, dopo che il personale aveva sollevato preoccupazioni sul fatto che potesse prevedere erroneamente il sesso di qualcuno. L'orrore!
Altro che libertà di espressione, presto saranno i nostri stessi strumenti ad auto-censurare le nostre parole.
Fonte: Spiked