Questa mattina abbiamo trovato la nostra sede imbrattata con alcuni inequivocabili, e volgari, scritte contrarie alla nostra battaglia e alla presa di posizione del Vaticano contro il ddl Zan,
Un gesto vile e anche illogico, visto che noi non siamo il Vaticano e siamo apartitici e aconfessionali. Colpevoli, dunque, solo di portare avanti, da sempre, una battaglia a favore della libertà e contraria al disegno di legge Zan verso la quale anche la Segreteria di Stato della Santa Sede ha espresso la sua posizione, nettamente in contrasto con quanto previsto dal disegno di legge.
Ancora una volta i “democratici” pro Zan si dimostrano tutt’altro che inclini al dialogo, alla civiltà e, appunto, alla democrazia. Non solo giudicano, male, le parole del Vaticano ed, erroneamente, fanno un accostamento con Pro Vita & Famiglia, ma non trovano altro modo di esprimere la loro opinione se non quella di arrecare danno agli altri.
Oggi, dunque, se sei contro il disegno di legge Zan rischi di essere offeso o subire minacce, imbrattamenti e danni. Domani – se la legge passerà – non ci sarà bisogno delle bombolette spray perché arriveranno direttamente la manette e il carcere.