Fortunatamente negli USA non tutti accettano la svolta arcobaleno dell’amministrazione Biden. Alcuni legislatori repubblicani stanno infatti accusando il Dipartimento di Stato di portare avanti una forma di "imperialismo pro-Gender radicale", cercando di spingere altre nazioni a "normalizzare e incoraggiare il transgenderismo tra i giovani".
I membri del Comitato repubblicano fanno riferimento a un promemoria che sarebbe stato diffuso dal Segretario di Stato Antony Blinken e che indicava che l'amministrazione Biden potrebbe iniziare a spingere altri paesi ad approvare le "cure di affermazione del genere" giovanili: un eufemismo utilizzato dai media, dagli attivisti e dai democratici per descrivere gli interventi chirurgici transgender, gli ormoni e i bloccanti della pubertà.
Nella loro lettera di denuncia i legislatori non hanno usato mezze parole: "Il Dipartimento di Stato di Biden ha fatto sventolare una bandiera dell'orgoglio gay davanti al Vaticano, ha finanziato l'ateismo e ha promosso la folle ideologia Gender. Hanno quindi seriamente danneggiato la nostra immagine nel mondo per promuovere un'ideologia di estrema sinistra che la maggior parte degli americani rifiuta".
Fonte: The Daily Signal