Ieri Rachel Levine, l'assistente del segretario alla salute degli Stati Uniti, ha sollecitato l’approvazione di una legge per "sostenere" i giovani che cercano di ottenere "un trattamento di affermazione di genere”, ovvero quel tipo di trattamento che prevede l’assunzione di bloccanti della pubertà e la modifica chirurgica degli organi sessuali.
Levine, che è lui stesso un uomo transgender e che ha vissuto fino al 2011 come maschio, ha detto espressamente che: “I giovani trans sono vulnerabili e noi vogliamo davvero sostenere e responsabilizzare questi giovani, non limitare la loro partecipazione ad attività come lo sport o addirittura limitare la loro capacità di accedere ad un trattamento di affermazione di genere nel loro stato".
Levine ha ammesso durante l'intervista che i giovani transgender hanno maggiori probabilità di avere problemi di salute mentale, ma ha insistito sul fatto che la colpa è del bullismo, non della disforia di genere della persona.
I commenti di Levine sul sostegno agli interventi chirurgici di transizione di genere come un modo per sostenere i bambini hanno suscitato critiche da parte di molti cittadini e politici americani.
Fonte: Opindia