Qualche tempo fa alcune associazioni avevano presentato ricorso contro l’eliminazione dell’obbligo di prescrizione medica della cosiddetta «pillola dei cinque giorni dopo» per le ragazze minorenni.
Purtroppo il Tar del Lazio ha deciso di respingerlo, affermando che il ricorso delle associazioni cattoliche “era basato solo su opinioni e su un unico studio”. In realtà questo tipo di pillola può avere svariati effetti negativi sulla salute, oltre che un effetto abortivo, come denunciato anche da Pro Vita & Famiglia.
Una sentenza che mostra chiaramente il livello di degrado etico e antinatalista a cui è arrivata la società attuale.
Fonte: Corriere della Sera