Il ddl Zan è uscito dalla porta ma potrebbe sempre rientrare dalla finestra, dato che alcune amministrazioni sembrano intenzionate a bruciare i tempi pur di contrastare un’inesistente “emergenza omofobia”.
Il comune di Madonna del Sasso, che si trova nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola in Piemonte, ha infatti deciso con una delibera di imporre una multa di 500 euro a chi, con parole o atti, sui social o nella realtà, fomenta l’odio verso la comunità Lgbt, per motivi razziali o di orientamento sessuale. Praticamente una specie di anticipo del tristemente noto ddl Zan.
La decisione sarebbe stata presa a causa della comparsa di alcune scritte omofobe sui muri del paese. Il primo cittadino Ezio Barbetta ha sporto denuncia ai carabinieri e se i responsabili verranno individuati dovranno anche pagare questa multa aggiuntiva come previsto dalla delibera.
Fonte: Open