La questione dell’invasione di maschi trans nello sport femminile sembra fortunatamente essersi avviata verso la soluzione più ragionevole e diversi organi internazionali hanno iniziato a muoversi per proteggere i diritti delle atlete.
Ora anche l'International Rugby League (IRL) ha infatti deciso di vietare agli atleti maschi transgender di partecipare a eventi sportivi femminili. L’annuncio dell'IRL è arrivato appena poche ore quello della Federazione internazionale di nuoto (FINA), che lunedì ha istituito un divieto simile per i nuotatori transgender.
I membri della federazione hanno comunicato che "nel raggiungere questa posizione, l'IRL, che ha esaminato per l'ultima volta la questione della partecipazione degli atleti transgender alla lega internazionale di rugby nel gennaio-febbraio 2021, ha preso in considerazione diversi sviluppi rilevanti nello sport mondiale, tra cui la pubblicazione da parte del CIO del suo Framework del novembre 2021 sull'equità, la non discriminazione e l'inclusione sulla base dell'identità di genere e delle variazioni di sesso.
L’IRL ha affermato che era una sua responsabilità bilanciare il diritto dell'individuo a partecipare con il rischio percepito per gli altri partecipanti e garantire che tutti ricevano un'equa udienza.
Fonte: Breitbart