Il governatore dell'Arkansas, Asa Hutchinson, ha promulgato una legge che impone alle strutture che praticano gli aborti di essere convenzionate con un ospedale nelle vicinanze per gestire le eventuali complucazioni.
L'aborto, anche legale, comporta una serie di gravi rischi fisici che possono essere anche fatali. Ma l'ideologia mortifera imperante lo nega, come nega le sue conseguenze psichiche a volte devastanti. Le cliniche abortiste chiamano le ambulanze di nascosto e i prolife fanno fatica a far approvare leggi come quella dell'Arkansas: l'aborto è un dogma indiscutibile per la cultura dominante che ha fatto passare la narrazione che "serva" alla salute delle donne.
La verità, che non ci stancheremo mai di proclamare, è che serve a COMPROMETTERE la salute delle donne.
Bravo Arkansas.
Fonte: Lifenews.com
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