08/05/2021

FLASH - L'alternativa del centrodestra alla pdl Zan

Licia Ronzulli, Matteo Salvini, Paola Binetti e Gaetano Quagliariello  hanno depositato  in Senato una proposta di legge alternativa a quella di Zan: “Disposizioni in materia di circostanze aggravanti nei casi di violenza commessa in ragione dell’origine etnica, credo religioso, nazionalità, sesso, orientamento sessuale, età e disabilità della persona offesa” che prevede soltanto l’inasprimento delle pene per «violenze e ogni altro comportamento offensivo» nei confronti delle succitate categorie  e l’esclusione delle attenuanti per queste fattispecie (qui il testo).
Scrive Cascioli, sulla Nuova Bussola Quotidiana, che il centrosinistra lo ha accolto come fumo negli occhi.  Ma anche nel centrodestra molti sono perplessi.  «“Concedere qualcosa per non fare prendere tutto” è una logica da sempre perdente (dal divorzio in poi, fino alla legge Cirinnà passando dalla Legge 40)».  Una tale legge, inoltre, sottintenderebbe che di una norma in materia vi sia effettivamente bisogno, e alla fine «si assumono le stesse categorie di chi vuole la legge Zan», mettendole sullo stesso piano di cindizioni  date per natura (etnia, nazionalità, sesso, età).
 
 
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