Alla dodicesima settimana di gravidanza, i medici notarono che il corpo della piccola Penelope era gravemente gonfio. Le fu diagnosticato un'igroma cistico e un'idrope fetale: il verdetto era atroce, la piccola non sarebbe sopravvissuta alla nascita. Così, i medici consigliarono alla madre l'aborto per ben quattro volte, ma lei rifiutò. Alla sedicesima settimana, la coppia tornò per un controllo, ma era tutto sparito. In una situazione così difficile, colti dallo scoraggiamento, i genitori della piccola avrebbero potuto scoraggiarsi e optare per l'aborto, ma non l'hanno fatto. Ora Penelope è nata e sta bene.
Fonte: Life News