In questo periodo negli Stati Uniti non si dibatte solo sull’aborto ma anche sulla controversa questione delle nuove policy per le persone transgender. Non tutti gli Stati sembrano infatti intenzionati ad adottare le nuove linee guida del governo federale.
Per imporle l'amministrazione Biden ha deciso di richiedere alle scuole che ricevono finanziamenti federali per il cibo di imporre il divieto di discriminazione sulla base dell'identità di genere e di far quindi entrare maschi biologici trans nei bagni delle ragazze.
Secondo quanto annunciato dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), tutte le agenzie statali e locali che ricevono finanziamenti dal Food and Nutrition Service (FNS), comprese le scuole, dovranno aggiornare le proprie politiche di non discriminazione per includere la protezione dell'identità di genere e indagare su eventuali accuse di discriminazione sulla base dell'identità di genere.
La mossa fa parte di una più ampia spinta dell'amministrazione Biden per la promozione dei diritti dei transgender e l'ideologia di genere attraverso la reinterpretazione delle leggi sui diritti civili.
Il governatore dell'Oklahoma Kevin Stitt, che recentemente ha firmato la legge più pro-life di tutti gli USA, ha deciso di andare in una direzione diametralmente opposta, firmando una misura che richiede agli studenti delle scuole pubbliche di utilizzare i bagni che corrispondano al loro sesso biologico e non alla loro “identità di genere”.
Il disegno di legge definisce il "sesso" come "la condizione di essere maschio o femmina in base alla genetica e alla fisiologia, dichiarata sul certificato di nascita originale dell'individuo".