Dopo i genitori ora anche le principali istituzioni mediche spagnole si sono espresse in maniera decisa contro la nuova “Legge Trans" che consentirebbe ai minori di dichiararsi transgender e accedere a procedure di transizione medica irreversibili.
Secondo quanto riferito i direttori della Società spagnola di psichiatria, dell'Associazione di psichiatria infantile e dell'adolescenza e della Società di endocrinologia hanno espresso le loro paure e obiezioni alla “Ley Trans” in un’intervista rilasciata a El Mundo.
Questi professionisti temono giustamente che la nuova legge, che consente persino il cambio di sesso in anagrafe dall'età di 12 anni con approvazione giudiziaria, porti all’avvio di procedure molto dannose per la salute e la psiche dei bambini.
Le società mediche spagnole condividono di fatto le stesse preoccupazioni di Svezia, Finlandia e Inghilterra, i cui dipartimenti sanitari nazionali hanno tutti recentemente abbandonato il modello di assistenza basato sull’"affermazione di genere" dopo aver eseguito delle revisioni sistematiche interne.
Fonte: The Daily Wire