Anche il portavoce dell'Associazione "Nonni 2.0", Peppino Zola, si esprime in merito al ddl omofobia ed alla sua pericolosità. «Legiferare in materia di reati di odio (a parte la difficoltà di definire la parola “odio” nel campo del diritto, essendo soprattutto un atteggiamento morale) comporta un livello di rischio molto alto per le possibili (e quasi certe) lesioni della libertà costituzionale di manifestazione del pensiero e della libertà di educazione, tanto è vero che la previsione di reati di “odio” ha registrato un incremento prevalentemente in Europa, ma non nel resto del mondo. […] Nel nostro sistema giuridico e penale, già esistono le norme che puniscono qualsiasi tipo di offesa, di ingiuria e di violenza nei confronti di chiunque». Una simile legge rischierebbe di limitare persino la nostra libertà di dire che nasciamo maschi e femmine e che ogni bambino ha diritto a un padre e una madre. La libertà è in pericolo.
Fonte: La Nuova Bussola Quotidiana