Il 28 settembre 2021, l'Università di Otago e l'Associazione degli studenti universitari di Otago (OUSA) hanno premiato un sollevatore di pesi maschio, Laurel Hubbard, come "Sportiva dell'anno" ai Blues and Golds Awards 2021. Si tratta di premi che celebrano "i migliori risultati nello sport, nella cultura, nella comunità e nelle arti”
Questo premio segue la controversa qualifica di Hubbard nella divisione di sollevamento pesi femminile delle Olimpiadi di Tokyo 2020. L'inclusione di Hubbard nella categoria femminile inizialmente aveva fatto escludere l’atleta Kuinini Manumua, fino a quando una protesta pubblica ha portato la Federazione Internazionale di Sollevamento Pesi a includerla nel gruppo olimpico.
Il premio universitario 'Sportswoman of the Year' è stato assegnato a Hubbard poco prima della pubblicazione del rapporto "Guidance for Transgender Inclusion in Domestic Sport dello Sports Council Equality Group" (SCEG) del Regno Unito, che ha evidenziato che le federazioni sportive devono scegliere tra l’equità (e a seconda dello sport, sicurezza) per le donne o l'inclusione di atleti di sesso maschile negli sport femminili, poiché sia l'equità che l'inclusione non possono sussistere contemporaneamente.
Questo tipo di ingiustizie stanno diventando purtroppo sempre più comuni in tutti quei paesi che hanno deciso di introdurre nel loro ordinamento l’ideologia transgender e il principio dell’auto-identificazione di genere.
Fonte: Women are Human