La neolingua politically correct continua ad espandersi anche nel mondo dell’istruzione universitaria e in maniera sempre più grottesca. In questi giorni sono infatti giustamente scoppiate delle polemiche riguardo alla campagna “Uniud è inclusiva” che è stata promossa dall’ateneo friulano attraverso un messaggio scritto con il linguaggio neutro, usando gli asterischi al posto delle vocali finali.
Sono stati proprio gli asterischi ad attirare l’attenzione dello storico, nonché presidente della fondazione “Il Vittoriale degli italiani”, Giordano Bruno Guerri, secondo il quale l’università friulana con questa azione ha ceduto alla “stoltezza”. Proprio ieri in un tweet, il professore ha postato l’immagine del manifesto esposto a palazzo Antonini che recita “Università degli studi di Udine cresce per tutt* e con tutt* Uniud è inclusiva” e ha aggiunto: “Pover* universit* di Udin*, la stoltezz* ti ha toccat*”.
Fonte: Messaggero Veneto