16/03/2020

FLASH - Quando aiutare chi soffre è "discriminazione"

In Canada stanno pensando di criminalizzare quei terapisti che aiutano chi soffre perché non vuol essere più LGBT, come se far ciò sia "discriminazione", "omofobia" (strano, allora, che il contrario venga ammesso senza problemi). «Immaginate se gli scenziati inventassero la "bulimofobia", la presunta discriminazione di chi mangia e vomita: con la scusa dell'inclusione ci impedirebbero di aiutare queste persone a curare il loro disturbo. Assurdo? Già succede qualcosa di simile», spiega Silvana De Mari. 

Fonte: La Verità

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.