Ennesimo scandalo nel mondo delle cliniche per la fertilità. Scandalo che difficilmente vedrà le prime pagine dei giornali, perché il ricco mercato di gameti e di bambini che gira intorno alla fecondazione artificiale non va turbato…
Un ospedale olandese ha confermato che il ginecologo Jos Beek ha inseminato alcune pazienti con il proprio sperma, divenendo padre biologico di almeno 21 bambini. Le pazienti in questione pensavano di aver comprato sperma di venditori anonimi. Beek ha lavorato per 25 anni presso l'”Elisabethziekenhuis Hospital” a Leiderdorp. È morto nel 2019, tre anni prima di questa scoperta.
Dal 2004, coloro che vivono nei Paesi Bassi hanno il diritto di conoscere l'identità dei loro genitori biologici una volta compiuti i 16 anni. Di conseguenza è stata trovata corrispondenze del DNA tra più bambini le cui madri avevano ricevuto cure per la fertilità presso la clinica di Beek tra il 1973 e il 1986. Dopo ulteriori indagini, si è visto che il DNA corrispondeva a quello di un figlio legittimo del medico.
Purtroppo non si tratta del primo caso di questo tipo. Nell'ottobre 2020, i test del DNA avevano infatti rivelato che Jan Wildschut aveva usato il suo sperma per concepire 17 bambini nella sua clinica per la fertilità. L'anno precedente, Jan Karbaat aveva generato 49 figli.
Fonte: Live Action