Un numero sempre crescente di noti brand internazionali sta dando un supporto sempre più diretto alle battaglie delle lobby LGBT.
Il caso Barbie è esemplare: in occasione del cinquantesimo compleanno dell’attrice e modella Laverne Cox (conosciuta per il suo ruolo nella serie televisiva “Orange is the new black” e da sempre attivista per i diritti LGBTQIA+) lo scorso maggio la Barbie ha messo in commercio una versione transgender, la prima della storia.
In occasione dei mondiali e in seguito alle polemiche sulle politiche anti-LGBT del Qatar anche Google ha voluto schierarsi dalla parte delle community arcobaleno lanciando uno spot dei suoi Pixel 7 chiamato “The Beautiful Game Belongs to All of Us”, in cui appare Meghan Rapinoe, star della squadra nazionale femminile degli Stati Uniti e sostenitrice dei diritti LGBTQIA+.
Fonte: Today