Gli spazi riservati alle donne stanno diventando sempre meno riservati e sempre meno sicuri, dato che in molti paesi nel nome dell’“inclusività” si è deciso di lasciare che anche gli uomini transgender ne usufruiscano liberamente.
Qualche tempo fa, nella città spagnola di Castellón, un maschio trans era stato escluso dallo spogliatoio femminile di un centro sportivo dopo che una cliente donna si era lamentata. Dopo questa decisione il giovane uomo, che si identifica come una donna di nome Aura, ha protestato tramite i suoi profili social, accusando la palestra di transfobia e invocando l’applicazione della legge contro la discriminazione.
Di fronte agli attacchi mediatici e alla minaccia di impugnazione legale ai sensi di quella che è informalmente nota come la "legge trans della Comunità Valenciana", il centro sportivo ha fatto marcia indietro. Dopo essersi scusati con Aura, i rappresentanti del centro “Basic Fit” lo hanno informato che in futuro gli sarebbe stato permesso di accedere allo spogliatoio femminile.
L'uomo transgender ora si vanta che "The Girl" ha vinto questo round e prende in giro i detrattori con insulti misogini sui social.
Fonte: Women are Human