Un ente di beneficienza che fornisce servizi legali per donne e ragazze è destinato a dover interrompere le sue attività dopo che il sindaco di Sydney Clover Moore ha votato per revocare la sua sovvenzione comunale per il fatto di aver promosso “atteggiamenti negativi” nei confronti delle persone transgender.
L'organizzazione benefica afferma di essere presa di mira perché sostiene che le persone non possono cambiare sesso.
Questi casi dovrebbero far riflettere molto anche i sostenitori del ddl Zan, perché è evidente che se venisse approvato allora cose di questo tipo potrebbero iniziare a succedere anche in Italia.
Fonte: Sky News