Qualche mese dopo l’inizio della collaborazione con Stonewall e settimane dopo essere stato accusato di aver "lavato il cervello" dei bambini per spingerli a cambiare genere, la nota piattaforma di condivisione video TikTok ha bandito dalla sua piattaforma il "deadnaming" e il "misgendering" di individui che si identificano come transgender o non binari.
Fare “misgendering” significa usare i pronomi basati sul sesso di un individuo, piuttosto che sulla sua identità di genere dichiarata. “Deadnaming” significa invece usare il nome con cui l'individuo era conosciuto prima che dichiarasse una nuova identità di genere.
Martedì scorso TikTok ha aggiornato le sue linee guida della community per istruire gli utenti a non "pubblicare, caricare, trasmettere in streaming o condividere contenuti che prendono di mira persone transgender o non binarie tramite misgendering o deadnaming".
Questo cambio di policy fa parte di quello che TikTok ha definito uno sforzo per combattere le ideologie che diffondono “odio”. Recentemente sulla piattaforma è stata inoltre aggiunta una funzione che consente agli utenti di aggiungere i loro pronomi preferiti ai propri profili.
Fonte: Women are Human