Il primo ministro britannico Boris Johnson ha affermato che i maschi biologici transgender non dovrebbero competere negli sport femminili. Un’affermazione che scatenerà sicuramente polemiche visto il contesto attuale ma che conferma che Johnson sembra effettivamente intenzionato a difendere il sesso biologico, come era già emerso in una recente intervista.
Durante una visita a un ospedale di Welwyn Garden City, nell’Hertfordshire il premier ha commentato così la questione: "Non credo che i maschi biologici dovrebbero competere in eventi sportivi femminili. E forse questa è una cosa controversa... ma mi sembra solo ragionevole".
Johnson ha espresso la sua opinione mentre discuteva della decisione del governo del Regno Unito di non includere le persone transgender nel divieto della cosiddetta terapia di conversione. Il primo ministro ha inoltre aggiunto che pensa che le donne dovrebbero avere degli spazi riservati esclusivamente a loro negli ospedali, nelle prigioni negli spogliatoi o in qualsiasi altro luogo pubblico.
Fonte: CNN