Ieri il Senato degli Stati Uniti ha approvato con 61 voti contro 36 un disegno di legge dei Democratici che ha l’obiettivo di codificare e di tutelare il "matrimonio" tra persone dello stesso sesso.
Si tratta di un duro colpo per il gruppo dei conservatori, anche perché ben dodici senatori repubblicani si sono uniti ai democratici per permettere l'approvazione finale del "Respect for Marriage Act" (RMA), anche dopo che il Senato aveva respinto tre emendamenti proposti dai senatori repubblicani per attenuare l'impatto del disegno di legge sulla libertà religiosa.
Sebbene la legge non stabilisca l'obbligo nazionale di legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso, richiede di riconoscere le nozze gay da uno Stato all'altro. Quindi, nel caso in cui la Corte suprema dovesse ribaltare la sentenza 'Obergefell vs Hodges' del 2015 che legalizzava il matrimonio tra persone dello stesso sesso, uno Stato potrebbe ancora approvare una legge per vietarlo ma sarebbe tenuto a riconoscere quello celebrato in un altro Stato dove è legale.
La legge è stata fortemente voluta dall'amministrazione Biden dopo la decisione dello scorso giugno della Corte suprema americana di rovesciare la sentenza 'Roe vs Wade' che garantiva il “diritto” all'aborto.
Fonte: LifeSite News