Dal Kansas arriva - è notizie di queste ore - la prima e più forte legge degli Usa per le restrizioni sull’uso di locali - e in particolare bagni - ad uso di chi è transgender o si identifica come tale.
La norma, infatti, mira a tenere fuori gli uomini e i transgender (o chi si “identifica” come tale), dai bagni delle donne, dagli spogliatoi e da altri spazi intimi, oltre a separare i detenuti e a limitare la partecipazione agli sport in base al sesso di nascita.
Il governatore dello stato, Laura Kelly, aveva bloccato il disegno di legge, suggerendo che fosse discriminatorio e avrebbe danneggiato la capacità dello stato di attrarre imprese, ma i sostenitori della norma hanno avuto esattamente la maggioranza dei due terzi di cui avevano bisogno per approvare la nuova legge, che entrerà in vigore il 1° luglio.
Un successo importante per lo Stato del Kansas e in generale per la buona causa - dunque anche da esempio per noi italiani - per combattere le continue discriminazioni ai danni delle donne.
Fonte: The Guardian