Nelle settimane scorse è stato pubblicato un rapporto di quasi 600 pagine che dimostra come il governo degli Stati Uniti abbiano acquistato parti del corpo di bambini abortiti. Le parti di feti abortiti sarebbero stati acquistate dalla Food and Drug Administration statunitense per "umanizzare" i topi e testare farmaci biologici in esperimenti scientifici e provenivano da bambini aventi fino a 24 settimane di gestazione, ovvero a poche settimane dalla nascita.
In particolare questo rapporto – come riporta il sito The Federalist – dimostra come l’Agenzia avrebbero speso decine di migliaia di dollari per acquistare bambini abortiti per esperimenti scientifici non etici tra il 2012 e il 2018. Proprio nel 2018, infatti, l’allora amministrazione Trump ha rescisso il contratto, interrompendo la ricerca governativa sui tessuti fetali a causa delle preoccupazioni che proprio i contratti fossero illegali.
Alcuni dettagli rivelano come le cifra si aggiravano anche intorno ai 12mila dollari per bambini, con pagamento anticipato, per un’età gestazionale tra le 16 e le 24 settimane. Una vera e propria notizia choc, con dei risvolti e dei dettagli macabri e inquietanti, come se i feti abortiti fossero alla stregua di carne da macelleria.
Fonte: The Federalist