Dopo le decisioni di Biden la lobby transgender si è scatenata negli USA e le tensioni sono arrivate a toccare anche il mondo della scuola. Fortunatamente la reazione di migliaia di genitori della Virginia è riuscita a bloccare l'attuazione di una policy transgender voluta dal governo per tutte le scuole primarie e secondarie, la quale consentirebbe ai ragazzi che affermano di essere ragazze di entrare nei bagni delle ragazze, nei camerini e negli spogliatoi. I mandati, che sarebbero dovuti entrare in vigore il 4 febbraio, sono stati rimandati indietro per la revisione per altri 30 giorni, dopo che più di 9.000 abitanti della Virginia li hanno commentati negativamente su un sito gestito dallo stato, esprimendo la propria netta opposizione a queste nuove policies. Si tratta di una vittoria parziale, ma che va comunque celebrata perché è l’ennesima dimostrazione che quando si fa sentire la propria voce si può fermare anche la deriva Gender.
Fonte: Life Site News