Il deputato democratico Alessandro Zan, primo firmatario e proponente della legge sull'omotransfobia, rivela - come afferma questa mattina La Verità - il vero scopo del suo disegno di legge: scardinare la famiglia tradizionale, composta da un uomo e una donna.
Sulle pagine de La Verità di questa mattina, infatti, il giornalista Borgonovo riporta alcune frasi tratte dall'ultimo libro di Zan, "Senza Paura", appena pubblicato. «Le cosiddette “famiglie tradizionali" – intese come zona di comfort e totem culturale – sono uno dei luoghi più pericolosi d’Italia dove vivere, come ci ricordano le statistiche sui femminicidi e la violenza domestica. Scardinare quel modello è il vero progresso al quale andiamo incontro».
In più, come se non bastasse, sempre il quotidiano fondato e diretto da Maurizio Belpietro, rivela come questa "rivoluzione" sia progettata per andare avanti a piccoli ma inesorabili passi, fino a toccare anche il linguaggio e imporre a tutti - giornalisti e politici compresi - il modo "corretto" di parlare. «Penso - si legge nel libro di Zan - che abbiamo davvero bisogno di un nuovo glossario su come parlare senza violentare, un vocabolario che ci permetta di dare un nome corretto alle persone, perché chiamarle per quello che sono è il primo passo per riconoscerne la piena dignità. Vale per i giornalisti, vale per la pubblica amministrazione, vale per i politici, vale per i magistrati. I nomi e i pronomi contano».
Fonte: La Verita del 16 settembre 2021