In Francia è ormai una realtà l’ aborto “a domanda”.
Durante l’estate è stata approvata una legge che cancella quella clausola che – sia pur formalmente – richiedeva che la donna, per accedere all’ aborto , fosse in condizioni di disagio. La legge del ’74 era già stata più volte emendata e quella clausola restava solo sulla carta, in effetti.
Il Ministro per la Salute delle donne, Najat Vallaud-Belkacem ,ne ha richiesto la cancellazione come gesto simbolico con valore politico, stessa istanza che ha portato alla cancellazione del “buon padre” di famiglia dal Codice civile francese.
Del resto, dice la Vallaud, la parità fra uomo e donna non sarà mai effettiva finché la donna non sarà libera di gestire il suo corpo a suo piacimento.
Redazione
Fonte: LifeSiteNews