Abbiamo già annunciato la diffusione programmata per il prossimo autunno del documentario Hush, che solleva il velo omertoso dalle reali conseguenze psico-fisiche che ha l’aborto per le donne. Oggi vi mostriamo il trailer, sottotitolato in italiano da ProVita.
Abbiamo anche detto che è una donna, una che di principio è favorevole all’aborto, la regista di “Hush” (silenzio!). È canadese e si chiama Punam Kumar Gill.
C’è, però, un legame di causa-effetto tra aborto e cancro al seno, (il link ABC di cui noi abbiamo più volte parlato), tra aborto e sterilità, tra aborto e future nascite pretermine. E poi ci sono le conseguenze psicologiche, la depressione e gli altri problemi di salute conosciuti come sindrome post-abortiva.
Ma, nonostante le ampie e diffuse normative sul consenso informato, quando si entra nel campo dell’aborto (e della contraccezione) alle donne non viene data alcuna informazione su tutti questi rischi potenziali, che anzi molti negano a priori.
Durante l’indagine, la regista si rende conto che le organizzazioni scientifiche che dovrebbero fornirle dati e risposte alle sue domande si rifiutano di trattare l’argomento. Addirittura viene gentilmente allontanata dagli agenti di sicurezza del National Cancer Institute fuori dall’Istituto: la politica prevale sulla scienza e sulla verità.
Hush è un lavoro teso alla informazione vera e alla vera tutela della salute sessuale e riproduttiva delle donne.
Dal canto nostro, però, non possiamo dimenticare di dire che l’aborto uccide una persona unica e irripetibile, un bambino indifeso. Sono stati contati un miliardo (a voler essere molto cauti) di bambini vittime dell’aborto, negli ultimi quarant’anni. In Italia si parla di 6 milioni di bambini abortiti dall’entrata in vigore della legge 194: ma se consideriamo anche le vittime dell’aborto chimico e farmacologico, della “contraccezione d’emergenza”, della fecondazione artificiale, il numero dei morti cresce a ritmo esponenziale. Le relazioni della Sanità parlano di un centinaio di migliaia di aborti in un anno: chi si è industriato in calcoli statistici sul numero totale dei morti, parla di circa un milione e trecentomila bambini morti in un anno, senza contare le vittime della minipillola e delle pillole progestiniche (Comitato Verità e Vita).
[fbvideo link=”https://www.facebook.com/NotizieProVita/videos/1136195749752979/” width=”750? height=”650? onlyvideo=”1?]
Redazione