03/05/2021 di Luca Volontè

I primi 100 giorni di Joe Biden pro-morte, ecco come supporta l'industria dell'aborto

I primi 100 giorni del Presidente Joe Biden hanno visto la sua amministrazione mettere a disposizione  miliardi di dollari dei contribuenti americani per sostenere le multinazionali dell’aborto. Il ‘Family Research Council’, importante organizzazione pro family americana, ha pubblicato un rapporto che descrive in dettaglio le decisioni di Biden e le iniziative legislative dei Democratici al Congresso per finanziare con in soldi dei cittadini la diffusione dell’aborto.

Il rapporto stima che nei primi cento giorni di Biden, siano stati profusi sforzi a favore dell’aborto in misura maggiore di quanto fatto anche da Barack Obama. La fonte principale di finanziamento è stato l’ ‘American Rescue Plan’, il massiccio pacchetto di aiuti approvato dal Congresso con il solo voto dei democratici e firmato da Biden a marzo scorso. La legge è stata approvata senza le clausole di salvaguardia previste dall’emendamento Hyde (emendamento che impedisce di finanziare l’aborto con soldi dei cittadini).

Il rapporto del ‘Family Research Council’ stima che fino a mezzo trilione di dollari potrebbero essere utilizzati per finanziare gli aborti attraverso il finanziamento statale per i piani sanitari, mentre il presidente del ‘National Right to Life’, Carol Tobias, ha detto che 414 miliardi di dollari potrebbero essere "potenzialmente usati per pagare aborti o piani assicurativi che coprono gli aborti".

"Come ha notato il senatore Tim Scott nel suo intervento a nome dei Repubblicani, seguito al discorso di Biden al Congresso, questo è un presidente che non è riuscito a trovare un terreno comune per riunire il paese come aveva promesso", ha detto il presidente del Family Research Council Tony Perkins. "Invece, il Presidente Biden ha dato la priorità al finanziamento con i soldi dei contribuenti per l'aborto, facendo sembrare Obama moderato". 100 giorni di delusione e sconforto e forse i prossimi mesi saranno ancor più preoccupanti.

Le politiche di Biden, infatti, dimostrano che intende governare in completa opposizione agli insegnamenti fondamentali della Chiesa in materia di vita umana e sessualità, proprio lui che si dichiara cattolico. Intanto crescono le voci intorno ad un probabile documento dei Vescovi degli Stati Uniti nel quale si vieterebbe a Biden (e a quelli che agiscono come lui a favore dell’aborto) di ricevere la comunione. Basta, dunque, ipocrisie dal “devoto cattolico” Biden che sostiene a spada tratta ogni finanziamento e politica contraria alla vita umana.

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