Negli Stati Uniti c’è un nuovo volto pro life. È quello del sindaco più giovane d’America, un bambino di soli sette mesi, diventato il primo cittadino di Whitehall, in Texas.
Il titolo è ovviamente onorario, ma il “sindaco Charlie” è diventato tale dopo esserselo aggiudicato all’annuale raccolta fondi organizzata per i vigili del fuoco lo scorso ottobre. L’idea è partita dai genitori adottivi, che hanno scongiurato il pericolo di aborto per il piccolo Charlie, che hanno proposto lo slogan “Make America Kind Again”, un chiaro riferimento a quello utilizzato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Nancy Jane e Chad McMillan, i genitori adottivi del piccolo Charlie, avevano pensato che fosse divertente, nel clima politico attuale, avere un baby sindaco focalizzato su importanti questioni sociali. Una delle più importanti è infatti quella del contrasto all’aborto, proprio come insegna la storia di Charlie e la coraggiosa scelta della madre biologica che, nonostante una personale crisi durante la gravidanza, ha deciso di non abortire e dare il piccolo il adozione.
Gli attuali genitori di Charlie, inoltre, come riporta anche Avvenire, fanno parte del consiglio dell’“Houston pregnancy help center”, un’organizzazione cristiana che aiuta le donne a scegliere la vita per i loro nascituri indesiderati.
di Salvatore Tropea