Una carriera infangata, una vita distrutta anche dal punto di vista personale. E’ la testimonianza dello scrittore irlandese pluripremiato ai BAFTA Graham Linehan, che ha raccontato la sua storia in esclusiva al Daily Mail. Una carriera così distrutta che su Wikipedia è, in modo assurdo, etichettato come “attivista anti-transgender” per le sue posizioni in favore dei diritti delle donne.
Appunto, tutto questo perché Graham è un difensore dei diritti delle donne e ha perso tutto ciò che gli è caro nella vita perché ha osato sfidare una "sottocultura" di attivisti trans sulla convinzione "folle" (come egli stesso dice) che una persona con l’organo genitale maschile possa essere una donna. Ha iniziato a condividere le sue opinioni con i suoi oltre 800.000 follower su Twitter cinque anni fa e la furia dei progressisti è piovuta su di lui. Oggi, a distanza di anni, perfino il suo matrimonio è finito, la sua carriera un tempo brillante è stata sminuita ed è, come afferma, "completamente cancellato".
“È pazzesco - dichiara Graham - i politici non possono rispondere a domande semplici perché queste persone [gli attivisti trans ndr] li hanno persuasi che è complicato e difficile. Ma non lo è affatto. Tutto quello che dovresti fare è attenerti ai principi che tutti conosciamo: gli uccelli e le api. L’uomo e la donna. Semplicemente la biologia”.
“La gente ha il terrore di entrare nel dibattito, il terrore di dire qualcosa di sbagliato. Se non sei d'accordo con loro, se dici che chi nega la biologia o che il diritto all'autoidentificazione può essere un “regalo” per autori di reati sessuali e per i truffatori che sono in grado di cancellare completamente qualsiasi menzione di chi erano in precedenza cercheranno di distruggere te”
Fonte: DailyMail