10/10/2015

Il gender non esiste, ma dobbiamo essere tutti “neutral”

La pubblicità e la moda ci dicono molto più di quanto crediamo sulla società in cui viviamo: sanno benissimo quali sono i temi caldi del momento e sanno come trattarli. Ecco quindi che stupisce fino a un certo punto il fatto che la nota marca Diesel abbia proposto, per pubblicizzare un maglione, una foto di due ragazzi difficilmente identificabili come un maschio e una femmina, accompagnata da una scritta difficilmente equivocabile: “This ad is gender neutral”.

Maurizio Crippa su Il Foglio commenta: “Gender, neutral. Identità sessuale indifferente. Non più incerta – concetto vecchio – ma indefinibile. E guai a volerlo fare. L’ambivalenza come unica identità di sé e quel che si porta dietro in fatto di stili di vita, di scelte reversibili. Di consumi”.

Ma non si era detto a gran voce, anche con un po’ di stizza, che il gender non esiste? A ben vedere allora qualcosa non torna… a meno che non si ammetta che l’ideologia gender non solo esiste, ma è anche molto diffusa in quanto ben sponsorizzata: oltre la metà dei ‘responsabili acquisti’ di grandi marche fa parte della comunità Lgbt, e con questo si è detto abbastanza.

gender_modaPer appurare questa affermazione non serve essere fini conoscitori del mondo del marketing, bensì è sufficiente cercare sul web le fotografie delle ultime sfilate di moda per imbattersi in donne sempre più mascolinizzate, sostanzialmente prive delle forme costitutive del corpo femminile, e in uomini dal fisico gracile e glabro, dal portamento effeminato e con pettinature e vestiti neutral, se non addirittura femminili. Stiamo esagerando? Assolutamente no: lo stilista John Galliano ha recentemente fatto sfilare dei modelli vestiti e pettinati esattamente come le donne, con tanto di scarpe con i tacchi, calze a rete e autoreggenti.

Uomini? Donne? Sono categorie obsolete. Siamo tutti uguali, felicemente liberi di scegliere cosa essere! Ma, mi raccomando, non provate a dire che l’ideologia gender si va diffondendo, che la famiglia è una sola e che siamo tutti – ovviamente escludendo i casi patologici – o XX o XY (e che quindi i bambini necessitano di due tipologie di pannolini differenti) … potrebbero darvi degli “omofobi sessisti intransigenti”!

Redazione

Foto da  http://www.ilgiornale.it/news/politica/se-diesel-fa-spot-gender-1179548.html e

http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/09/30/Moda/Foto%20Gallery/490630360.jpg ;

http://www.corriere.it/foto-gallery/moda/sfilate/donna/15_settembre_30/uomini-tacchi-scollature-provocazione-galliano-c9030b86-6762-11e5-9bc4-2d55534839fc.shtml

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